Il 2022 è l’Anno Europeo dei Giovani
Come dichiarato dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, durante il suo Discorso sullo stato dell’Unione 2021, “se vogliamo plasmare la nostra Unione a loro immagine, i giovani devono poter plasmare il futuro dell’Europa. La nostra Unione deve avere un’anima e una visione in cui giovani possono credere (…) Per questo motivo proporremo che il 2022 sia l’Anno Europeo dei Giovani: un anno dedicato a valorizzare i giovani.”
A seguito della pandemia di COVID-19, in cui le nuove generazioni hanno subito le maggiori conseguenze sia a breve che a lungo termine, l’UE ha designato il 2022 “Anno Europeo dei Giovani”.
Il 24 marzo, al museo dell’Ara Pacis di Roma, c’è stata l’inaugurazione di quest’iniziativa in Italia.
Secondo la decisione quadro adottata dal Parlamento Europeo il 20 dicembre 2021, gli obiettivi dell’Anno sono 4:
1) Celebrare e sostenere le nuove generazioni
2) Incoraggiare tutti i giovani a diventare cittadini attivi e attori del cambiamento positivo
3) Promuovere le opportunità che le politiche dell’UE offrono ai giovani a sostegno del loro sviluppo personale, sociale e professionale
4) Trarre ispirazione dalla visione e dalle idee dei giovani per contribuire a rafforzare e rivitalizzare il progetto comune dell’UE, basandosi sulla Conferenza sul futuro dell’Europa (un insieme di incontri avviati su iniziativa dei cittadini per condividere idee sul futuro dell’UE, ndr)
“Il messaggio che vorrei mandarvi è di non perdere mai le speranze, continuate a lottare e guardate a questa opportunità, l’Anno Europeo dei giovani, come un momento per riuscire ad imporre alla Politica, sia nazionale che europea, quelle che sono le vostre esigenze e le vostre richieste” incita Fabiana Dadone, Ministra per le Politiche Giovanili.
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