Buon compleanno YouTube!
di Valentina Benelli e Soraya Avinotti
Oggi, 14 febbraio 2020, è un giorno importante non solo per gli innamorati, ma per tutti gli amanti della musica e della piattaforma che ha reso più semplice l’ascolto di essa. YouTube compie oggi 15 anni.
Fondata nel 2005 da Chad Hurley, Jawed Carim e Steve Chan, YouTube ha avuto una crescita incredibile, non solo a livello di programmazione tecnica — ha infatti cambiato la sua interfaccia più volte nel corso degli anni, adattandosi a gusti ed esigenze dei suoi utenti — ma soprattutto a livello di fama e attività.
Offrendo la possibilità di esprimersi semplicemente caricando dei video, non necessariamente realizzati con attrezzature professionali, ha infatti riscontrato un grande successo, tanto che già nel 2017 — anno in cui ha raggiunto il traguardo di un miliardo e mezzo di visitatori al mese — è diventato uno dei siti più visitati al mondo, secondo solo a Google, che ha acquisito la piattaforma nel 2006 per 1,65 miliardi di dollari pagati in azioni.
La nascita di YouTube ha ampiamente influito sulla vita di molti di noi, modificando il modo di concepire l’intrattenimento ma soprattutto il modo di approcciarsi alla musica. La piattaforma digitale è infatti visitata dall’82% dei suoi utenti con lo scopo di ascoltare musica.
L’impatto di YouTube sull’industria musicale è stato, fin dalla sua nascita, tutt’altro che marginale, l’accesso immediato e gratuito ai video musicali ha portato in cima alle classifiche anche artisti che altrimenti non sarebbero mai passati in tv o in radio. Ciò non significa che gli effettivi profitti per l’industria cinematografica ne abbiano tratto vantaggio, anzi, si stima che nel complesso l’effetto sia stato l’opposto, in quanto YouTube trattiene una grossa fetta dei profitti derivati dalle visualizzazioni. La pirateria di brani musicali invece è bruscamente calata dalla fondazione di YouTube in poi. Il motto di YouTube, “broadcast yourself”, riflette perfettamente lo spirito dei nostri tempi: non importa chi sei, se sei famoso, se le case discografiche ti vogliono o meno. Prendi il microfono, esprimiti e se sei bravo avrai successo. Non è come MTV. Il feedback degli utenti, immediato e diretto, sotto forma di visual, like e commenti, è il primissimo giudice di cosa è “forte” e cosa non lo è ed è una linea guida importante per l’industria discografica. Il video musicale più “premiato” su YouTube, con ben 5,70 miliardi di visual è, per adesso, “Despacito” di Luis Fonsi.
Tuttavia, la musica non è l’unica cosa per cui YouTube si spende: la piattaforma nasce principalmente con lo scopo di permettere ai suoi utenti di caricare dei video, che spesso e volentieri non sono di natura musicale ma rivolti ad intrattenere. Inizialmente questi video erano semplici, girati spesso con il telefono o con la webcam del computer, oggi la loro realizzazione è molto più complessa; dietro ai video che spopolano, o che addirittura diventano virali, si nascondono un’accurata organizzazione, spesso un’intera equipe e videocamere professionali. I creators dei suddetti contenuti, detti YouTubers, sono i nuovi protagonisti dell’intrattenimento giovanile. I loro video sono guardati milioni di volte, andando i molti casi a sostituire i programmi televisivi.
Per questo, assieme a quella musicale, l’industria dell’intrattenimento è una tra le più influenzate dall’ascesa di YouTube. Sono numerosi gli utenti che si sono costruiti una vera e propria carriera pubblicando video sul proprio canale. I contenuti che vanno per la maggiore sono i video comici, le recensioni di film e i video di gaming. Un altro aspetto interessante di YouTube è il suo ruolo come Social Network, permettendo agli utenti di interagire e arrivando a competere anche con Facebook, che tuttavia mantiene il primo posto come Social con il maggior numero di utenti attivi. Nel 2019 è stato pubblicato il Global International Digital 2019 Report e, a quanto pare, YouTube detiene il secondo posto con 1.900 milioni di utenti, mentre Facebook rimane al primo posto con 2.271 milioni.
In conclusione, dal 2005 ad oggi, YouTube non è decisamente passato inosservato, grazie alla sua originalità e alle infinite possibilità che offre.
Oltre ad aver creato un nuovo tipo di professione e ad aver cambiato la nostra percezione del mondo musicale e videoludico, questa piattaforma ha offerto la possibilità di creare, di esprimersi senza barriere, senza filtri, e di creare un’enorme varietà. La forza di YouTube sta proprio nella sua “anarchia”, nel suo essere privo di filtri, nella sua capacità di dare una voce a chiunque abbia una telecamera, una connessione Internet e qualcosa da dire. Che altro dire se non grazie?
Auguri YouTube!