Il Governo presenta il portale del PNRR, ma manca trasparenza
È online italiadomani.gov.it, il portale ufficiale del Governo dedicato al PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il portale permette ai cittadini di monitorare le spese, gli investimenti e le riforme relative al PNRR. L’obiettivo del portale Italia Domani è infatti quello di costituire una finestra di comunicazione del Piano, in modo tale da facilitare il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine alle scelte relative il PNRR, attraverso una comunicazione chiara, accessibile e trasparente.
#DatiBeneComune, la campagna – promossa da ActionAid Italia, onData, Transparency International Italia, 52.161 cittadini e cittadine firmatari e da oltre 222 organizzazioni – nata per ottenere trasparenza sui dati relativi alla pandemia Covid-19, ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio Mario Draghi per definire e proporre alcuni punti chiave per una reale trasparenza del portale Italia Domani, poiché presenta alcune lacune in merito.
“Abbiamo constatato che – segnalano nella lettera – alcune proposte che proponevano la pubblicazione dei dati sull’uso dei fondi secondo il paradigma dei dati aperti (formato e licenza aperta), non sono state accolte nei lavori parlamentari alla Camera e quindi, nella conversione del Decreto, non sono presenti elementi in tal senso. Tale decisione fa seguito a una serie di scelte politiche in direzione opposta a quella della trasparenza, dell’apertura e dell’inclusione, che ravvisiamo dall’inizio dell’emergenza sanitaria.”
#DatiBeneComune si dice quindi preoccupata che le richieste di maggior trasparenza di una larga parte della società civile continuino a restare inascoltate.
Il portale Italia Domani è un grande passo per la digitalizzazione dell’amministrazione pubblica, e potenzialmente anche per la trasparenza delle decisioni politiche, ma le lacune del portale sono ancora molte e il rischio è che il monitoraggio degli investimenti del PNRR venga gestito all’interno delle mura delle amministrazioni. Timore fondato anche sul mancato accoglimento della settimana scorsa alla Camera – in occasione della conversione in legge del Decreto 77/2021 “Governance del PNRR e semplificazioni” – di alcune proposte emendative che prevedevano la pubblicazione dei dati sull’uso dei fondi in formato aperto.
Nella lettera le organizzazioni di #DatiBeneComune segnalano la necessità di inserire all’interno del portale tutti i dati dei progetti del PNRR in formato aperto, disaggregati, aggiornati, e con una chiara licenza aperta che ne consenta il riutilizzo e l’accessibilità a tutti, e non solo ai decisori politici.
#DatiBeneComune avanza delle proposte per integrare il sito web di Italia Domani, tra cui alcune ad integrazione della sezione specifica degli open data del portale: propongono momenti di consultazione pubblica, per ricevere proposte e modifiche per la progettazione e lo sviluppo del suddetto portale, che vengano resi pubblici i documenti di progettazione del portale e della sezione open data, e la presenza di almeno un esperto di open data e interoperabilità nel team di progettazione.
Inoltre, è centrale la richiesta di fornire dati grezzi con la documentazione dei processi utilizzati per ottenerli, e non solo dati di sintesi, e che siano scaricabili in formato aperto, in modo tale da poter riutilizzarli.
Le richieste di maggiore trasparenza da parte della società civile sono rimaste inascoltate parzialmente – e talvolta completamente – per tutta la durata della pandemia. Ad oggi il Governo ha fatto un primo passo per la trasparenza dell’amministrazione pubblica, ma la posta in gioco con il PNRR è alta, e la possibilità di garantire il reale monitoraggio civile sulle scelte che peseranno sul domani non è proporzionale. Come affermato dalle organizzazioni aderenti alla campagna, il timore è che “si ripeta la mancanza di trasparenza già vista per la gestione della pandemia”.